Al Ristorante Il Vescovado di Noli, Giuseppe Ricchebuono costruisce la sua cucina attorno alla qualità delle materie prime e alla stagionalità. I menu cambiano durante l’anno e sono ispirati a quattro vegetali simbolo della Liguria: carciofo, asparago viola, zucchina trombetta e scorzonera.
La scelta degli ingredienti privilegia il territorio: olio extravergine di oliva taggiasca, cipolla di Borgio Verezzi, tartufo delle Manie, i formaggi di capra di Cà da Cruxe e il pescato della cooperativa di Noli. Una filiera locale che guida l’identità del ristorante. Il locale è stato insignito di una stella Michelin, riconoscimento di qualità assegnato per la prima volta nel 2009 e tuttora confermato.
In carta trovano spazio piatti della tradizione ligure riletti con misura: coniglio alla ligure senza olive, stoccafisso accomodato, cima alla genovese dal ripieno essenziale di verdure ed erbe, ravioli con il tuccu, pansotti alle noci e lumache al timo selvatico. È una cucina che cerca una semplicità non banale, capace di valorizzare ogni ingrediente.

Nei mesi estivi il Vescovado apre anche l’Orto, spazio dedicato ad aperitivi, focacce e specialità lievitate, con attenzione a farine e lieviti. La carta dei vini include etichette liguri e non, con un interesse crescente verso le produzioni locali. La stagionalità e la disponibilità dei prodotti restano il criterio che guida il menu, garantendo freschezza, coerenza e un racconto unico del territorio.
