Spotorno, il sapore della tavola ligure

Il ristorante U Fùndegu d’a Mònica nasce oltre sei anni fa con l’obiettivo preciso di riportare in tavola la cucina ligure autentica, quella fatta di prodotti locali, ricette di terra e preparazioni tradizionali. È un progetto che valorizza anche i prodotti dei contadini del territorio, come le albicocche “siccardine”, un frutto tipico di Spotorno, un tempo esportato persino in treno e oggi coltivato solo da pochi produttori.

Una cucina ligure di terra.

La cucina ligure nasce dalla campagna più che dal mare: verdure ripiene, polpettoni, torte salate e animali da cortile. A Spotorno le verdure ripiene seguono ancora la ricetta classica: solo verdure, uova, maggiorana e formaggio, senza carne. Il polpettone, localmente chiamato sciattamaio, è considerato così buono da “far schiattare i mariti”.
Il pesce, soprattutto acciughe e stoccafisso, entra nella cucina ligure più tardi, per rispondere alla domanda del mercato. Oggi è parte integrante del menu: acciughe marinate, ripiene, fritte o in umido; stoccafisso accomodato e la buridda di stoccafisso, piatto della vendemmia con patate, funghi secchi, olive e pinoli. Non manca un riferimento al territorio vicino: il cicciarello di Noli, Presidio Slow Food, oggi non più pescabile.

Piatti della tradizione e pasta ripiena.

In carta compaiono pansoti e ravioli, conditi con sugo di noci, burro e salvia o tocco, accanto alla cima, preparata in una versione più semplice rispetto a quella genovese (erbette, uova, parmigiano, maggiorana). Presente anche la mesciua, antica zuppa di legumi e cereali nata dalla tradizione portuale. Tra gli ingredienti ricorrenti c’è la prescinseua, formaggio fresco indispensabile per molte ricette. La sua produzione locale è in crescita grazie ad aziende agricole della zona, come quella di Quiliano e la signora Gasco di Vezzi Portio.

Dolci e tradizioni.

Tra i dolci spiccano i canestrelli con l’uovo colorato, la panera, la stroscia e le albicocche sciroppate, un omaggio alle siccardine di Spotorno.

Turisti e richieste di cucina tipica.

La filosofia del locale è valorizzare i prodotti liguri a chilometro zero. È anche per questo che i visitatori mostrano grande curiosità verso i piatti del territorio: coniglio alla ligure, pesto, insalata di panissa e varietà di acciughe sono le richieste più frequenti.