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Oggi vi parliamo di due entusiasmanti sport che potete praticare ne Il Golfo dell’Isola: il windsurf e il kitesurf. Ve lo assicuriamo: è una sensazione da provare quella di scivolare sulla onde spinti dalla brezza marina, e lo è ancora di più se la cornice è quella de Il Golfo dell’Isola!

Il windsurf

windsurf

Sebbene il primo prototipo documentato di tavola a vela risale al 1935, il windsurf nacque ufficialmente solo nel 1967 da un’idea di un ingegnere aerospaziale californiano, James Drake. Questo sport arrivò in Italia qualche anno dopo, negli anni 70′.

L’idea è semplice e deriva dall’impostazione delle barche a vela: sfruttare l’azione propulsiva determinata dal vento su una vela per surfare sulle onde del mare.

Nel windsurf le manovre principali sono la virata e la strambata che, nella forma base, permettono il cambiamento della direzione tramite il passaggio della vela rispettivamente sulla poppa o sulla prua della tavola.

Nel windsurf la partenza può avvenire secondo due modalità:

  • si può salire sulla tavola dall’acqua, recuperando la vela con l’apposita cima di recupero;
  • oppure si sfrutta il vento che facendo forza sulla vela porta il surfista direttamente sulla tavola, potendo partire sia in acqua bassa  che in acqua profonda.

Il kitesurf

kitesurf

Anche se l’uso di aquiloni per trainare oggetti o persone è una pratica che risale al 1200 il kitesurf nasce ufficialmente solo nel 1999 come variante del surf.

Questo sport consiste nel farsi trainare da un aquilone (kite in inglese) che consente di scivolare sull’acqua.

Anche qui il vento viene usato come propulsore e il kite viene manovrato da una barra collegata all’aquilone con sottili cavi.

Esistono diversi stili di kitesurfing e a seconda di quale si vuole praticare è necessario usare specifici tipi di tavola. Ad esempio per cavalcare grandi onde si utilizzano tavole monodirezionali simili al surf, per compiere acrobazie aeree si usano invece tavole bidirezionali.

Le differenze

In entrambi i casi il vento viene usato come propulsore. Tuttavia nel windsurf esso agisce su una vela montata direttamente sulla tavola, nel caso del kitesurf mediante un’aquilone al quali si è aggrappati.

Inoltre, a differenza del windsurf, il kitesurf viene può essere praticato anche con venti “deboli”, con l’accortezza di usare aquiloni di dimensioni più grandi.

Sicuramente è più facile imparare prima il windsurf, dovendo per il kitesurf imparare anche a destreggiare l’ala oltre che a rimanere in equilibrio sulla tavola

Voi li avete già provati? Quale preferite?

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